venerdì 21 agosto 2015

Passo Fluela, da Zernez a Davos e ritorno

Dopo aver scalato i suoi 'fratelli' minori per quanto riguarda l'altezza, 2315 metri dell'Albula e 2284 metri dello Julier, e aver dedicato loro un bel post con foto, dettagli e altimetrie ('Albula e Julier, due salite da incorniciare' all'indirizzo: http://amareviaggiarescrivere.blogspot.it/2015/07/albula-e-julier-due-salite-da.html), non potevamo ignorare lo splendido Fluela che mette in comunicazione la bassa Engadina con la valle di Landwasser e in particolare la piccola Susch con la mondana Davos. 
Susch è un paese di poco case in stile alpino e ben tenute allungate in fila indiana sulla rive del fiume Inn in un punto in cui la vallata della bassa Engadina viene stretta tra i due fianchi opposti della montagna. Davos invece è una località di villeggiatura conosciuta a livello internazionale e famosa per le attività invernali e il futuristico centro congressi, spesso sede del Forum mondiale dell'economia. 

Lasciamo la macchina nei pressi del villaggio di Zernez, punto di partenza e arrivo del meraviglioso 'giro del Resia' percorso l'anno passato in bicicletta (per conoscerne i dettagli consultate il post al link: http://amareviaggiarescrivere.blogspot.it/2014/09/da-zernez-al-lago-resia-fino-al-passo.html), e scaldiamo le gambe lungo la manciata di chilometri della strada in leggera discesa che lo separano da Susch. Oltre a essere un vero piacere è indispensabile riempire le borracce con l'acqua limpida e freschissima dell'allegra fontana in sasso posta all'inizio della salita: sembra messa lì apposta per noi ciclisti!
Il primo tratto del Fluela risulta impegnativo con le pendenze che raggiungono e superano l'8% poi la valle si apre e lambisce lo spumeggiante fiume Susasca le cui acque scorrono poco più in basso rispetto alla carrozzabile. La vista spazia su un profondo vallone laterale culminante con vette ricoperte di neve e ghiaccio e pian piano ci si avvicina al valico circondati da un tipico ambiente di alta montagna ravvivato da un'infinità di ruscelli e cascatelle. Nel pezzo centrale l'asfalto s'incattivisce fino al 10%, poi consente una tregue e quindi lancia un ultimo acuto prima di giungere agli ultimi 2 chilometri dove si possono alzare gli occhi sul panorama e riprendere fiato. L'arrivo sul passo è sempre entusiasmante e oltre al rifugio troviamo ad accoglierci il bel laghetto Schottensee dal quale nasce il fiume Fluelabach che scende fino a Davos, prossimo traguardo di giornata. 


Il Passo Fluela con tanto di lago alpino, pascoli, neve e rifugio

Carta d'identità e altimetria del Passo Fluela da Susch

L'altimetria è presa dall'utilissimo e ben fatto sito internet: http://www.salite.ch/struttura/default.asp?ultime=10 , pagina assolutamente da consultare da tutti gli amanti della bici da corsa.

Splendido scorcio su una vallata alpina salendo verso il Passo Fluela da Zernez

Anche la due rute merita una foto 

La discesa è davvero divertente, scorrevole grazie a un ottimo asfalto e ai lunghi rettilinei, e senza nemmeno accorgerci siamo già sulle rive del lago di Davos abbracciato dalla pista ciclo-pedonale e impreziosito da oasi di prati verdissimi con lussuosi chalet (non sarebbe niente male possederne uno). Ci siamo meritati una rilassante sosta accompagnata da bibita e panino portati da casa; d'altronde dobbiamo immagazzinare l'energia necessaria per scalare nuovamente il Fluela e tornare così alla macchina lasciata a Zernez.                                                             La salita da questo lato è meno impegnativa con pendenza massima dell'8% e media del 6;4%, l'unica difficoltà è dovuta alla precedente ascesa ben più faticosa e rimasta a indolenzire le gambe. Con un po' d'impegno comunque s'arriva dappertutto, o meglio si raggiungono gli obiettivi quotidiani che non dipendono da raccomandazioni e dalla situazione lavorativa difficile e per nulla gratificante, perciò riusciamo a rivedere con soddisfazione il cartello del passo, felici di aver conquistato un'altra piccola impresa.
Meritata sosta sulle rive del lago di Davos adiacente alla nota e lussuosa località sciistica svizzera

Carta d'identità e altimetria del Passo Fluela da Davos

L'altimetria è presa dall'utilissimo e ben fatto sito internet: http://www.salite.ch/struttura/default.asp?ultime=10 , pagina assolutamente da consultare da tutti gli amanti della bici da corsa.

Vallata che accoglie gli ultimi chilometri del Passo Fluela da Davos
Prima di salutare vorrei ricordarvi un'ultima cosa. La bellezza del cicloturismo è che ognuno sceglie di pedalare con i propri tempi e nessuno ti obbliga a proseguire o ti vieta di fermarti quindi vi dico: ammirate il paesaggio, sostate dove e quando volete, bevete e mangiate senza l'ansia della prestazione agonistica e soprattutto godetevi le emozioni del viaggio perché sono quelle che vi resteranno nel cuore.

Grazie a tutti coloro che hanno visitato il mio blog e hanno condiviso questo post. Un caloroso saluto da Amare, Viaggiare, Scrivere.

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