martedì 27 gennaio 2015

Como e la sua funicolare

Non c'è un cantuccio del lago di Como che non regali scorci affascinanti capaci di far innamorare al primo sguardo. Disseminato di spiaggette fasciate tra la roccia e le acque calme, di piccoli borghi dalla romantica bellezza e di splendide ville un tempo dimore di nobili poi trasformate in lussuosi rifugi per attori hollywoodiani, questo bacino lombardo non finisce mai di stupire. A lui ho dedicato diversi post e quello di oggi non fa eccezione dato che vi racconterò la piacevole giornata alla scoperta della CITTADINA di COMO.   

Sappiate che trovare parcheggio è quasi impossibili, perciò consiglio di lasciare l'auto nell'ampia ed economica area di sosta vicino a Villa Olmo, un elegante palazzo settecentesco in stile neoclassico, famoso per essere stato il set di famosi film italiani e stranieri, e circondato da un vasto giardino all'italiana. Da qui si percorre a piedi la passerella del lungolago che, oltre a offrire magnifici scorci lacustri, arriva direttamente in Piazza Cavour nel cuore del centro storico.
Villa Olmo
Como e il suo porticciolo

Nel curato parco pubblico s'incontra la possente torre alta ben 30 metri del Monumento ai caduti il cui sacrario custodisce un monolite con i nomi di 650 caduti della Prima Guerra Mondiale. Costruito in cemento armato e rivestito con la chiara pietra di Aurisina proveniente dalla zona estrattiva di Trieste, quest'opera commemorativa ha la particolarità di essere trapassata da due grandi squarci rettangolari sotto i quali sono incise le toccanti frasi: "la città esalta con le pietre del carso la gloria dei suoi figli", sul lato verso l'abitato, e "stanotte si dorme a Trieste o in paradiso con gli eroi", sulla parete rivolta al lago.  
Poco distante sorge un secondo edificio di notevole interesse, il Tempio Voltiano. In stile neoclassico e ispirato alle forme del Pantheon, il tempio è stato inaugurato nel 1928 per ospitare gli originali e le ricostruzioni degli strumenti del grande fisico italiano inventore della pila, Alessandro Volta. 
Per informazioni: http://cultura.comune.como.it/tempio-voltiano/

Monumento ai caduti
Tempio Voltiano
In Piazza Cavour si respira l'aria del Natale grazie ai mercatini che con i loro colori, suoni e profumi rallegrano l'atmosfera accompagnandoci fino al cospetto della Cattedrale di Santa Maria Assunta. Impossibile non rimanere abbagliati dalle decorazioni dei portali, dalle statue e il rosone della facciata principale, dalle guglie e dalla lanterna poggiata sulla cupola che esaltano il solenne intento di elevarsi verso il cielo. Se l'esterno stupisce da qualunque angolazione, l'interno non è certo da meno. La navata principale è affiancata dalle due minori e lo spazio è scandito da robusti pilastri; transetti, absidi, coro e volte del soffitto non lesinano in rilievi e ornamenti, celebrando con tutta la loro magnificenza la millenaria potenza della chiesa. 

Nel fianco laterale della Cattedrale s'innesta il Broletto, ovvero l'antica sede del comune in epoca medievale, rivestito dai marmi di diverse colorazioni (grigio, bianco e rosso) che impreziosivano la funzione civica dell'edificio. Eretto nel 1200 in stile gotico, presenta le peculiarità costruttive richieste per il Comune, ovvero un'alta torre civica in pietra e un ampio porticato al piano terreno sormontato da una loggia chiusa abbellita da trifore e ospitante la grande sala rettangolare per le riunioni.  
Lì vicino, la parete affrescata della Basilica romanica di San Giacomo del XI secolo è difficile da notare, stretta com'è fra le abitazioni del centro storico. Curioso sapere che in origine la navata della chiesa occupava tutta la piazza e si estendeva fino a congiungersi con il Broletto.

Vista d'insieme della Cattedrale di Santa Maria Assunto
Facciata principale della Cattedrale di Santa Maria Assunto
Interno della Cattedrale di Santa Maria Assunto
Il Broletto e la Torre Civica
La visita di Como non si può considerare completa senza la salita in funicolare fino al paesino di Brunate per godere dello splendido paesaggio che, in giornate limpide come quella capitata a noi, spazia sino al Monte Rosa. Inaugurata nel 1894, la linea era inizialmente dotata di una trazione a vapore che poi venne sostituita nel 1911 da quella elettrica. Negli anni l'impianto ha subito diversi rinnovamenti ma il percorso si è mantenuto uguale con un dislivello di 495 metri e una lunghezza di circa un chilometro. 
Per info, orari, tariffe e molto altro consultate il sito: http://www.funicolarecomo.it/.
Se come noi amate camminare potete scegliere una delle tante escursioni che iniziano dalla stazione a monte, o in alternativa optare per la discesa a piedi fino a Como lungo la vecchia mulattiera. 

Altre parole sarebbero inutili perciò vi lascio alle fotografie che meglio immortalano degli indimenticabili panorami. 


Splendida vista dalla terrazza naturale di Brunate. Sulla sinistra, la vetta più alta è il Monte Rosa
Altro meraviglioso scorcio da Brunate sul lago di Como e il territorio circostante
La funicolare Como-Brunate

Grazie a tutti coloro che hanno visitato il mio blog e hanno condiviso questo post. Un caloroso saluto da Amare, Viaggiare, Scrivere.

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