venerdì 20 dicembre 2013

'Le più belle storie di cani' a cura di Lesly O'Mara

Il testo 'Le più belle storie di cani' a cura di Lesly O'Mara è una raccolta di storie i cui protagonisti sono i nostri carissimi amici a quattro zampe.
'Il cane è, a mio parere, uno degli animali domestici meglio riusciti. Col cane, l'uomo è addirittura riuscito a superare la natura, creando con le sue manipolazioni più varietà di quelle originariamente esistenti...Non esistono due cani che abbiano la stessa personalità, come dimostrerà questa splendida raccolta di storie...I cani sono creature strane e meravigliose, con cui si può condividere un'esistenza; e nessuna esistenza è completa senza un cane.'
Sono queste alcune frasi con le quali Gerald Durrel introduce il libro nel quale si alternano storie che fanno sorridere, piangere, stimolano i nostri pensieri, ci aiutano a dormire sereni e a prendere la vita con la giusta ironia e ci emozionano aprendoci la porta per guardare dentro noi stessi.




Si inizia con il racconto di Eric Parker intitolato 'Posso essere il tuo cane?' in cui viene introdotta la figura del cane come cucciolo. 'Questa è la storia, abbastanza comune, di come un cucciolo che apparteneva a un allevamento ma non a un particolare individuo, divenne a sua volta un individuo.' Parole semplici ma incisiva che descrivono la verità sull'inizio della vita in famiglia del cane, ovvero il principio della sua vera esistenza. 

L'ultimo racconto è stato scritto da Virginia Woolf, s'intitola 'La fine' e come si può intuire conclude il libro con la perdita in punta di piedi del compagno fedele a quattro zampe. Sicuramente in queste pagine conclusive c'è malinconia, ma anche la certezza dell'impagabile fortuna di aver potuto condividere parte della vita insieme alla creatura straordinaria che è il cane.
'La faccia della signora Browing, con quella bocca larga, i grandi occhi e i riccioli pesanti, somigliava ancora stranamente a quella di lui. Scomposta e deformata, eppure dello stesso stampo; ciascuna delle due, forse, completava ciò che nell'altra era latente. Ma lei era una donna; lui un cane. La signora Browing riprese la lettura. Poi tornò a guardare Flush. Ma l'animale non ricambiò lo sguardo. In lui era avvenuta una straordinaria trasformazione. "Flush!" esclamò la signora Browing. Ma Flush non rispose.'

 
Grazie a tutti coloro che hanno visitato il mio blog e hanno condiviso questo post. Un enorme saluto da Amare, Viaggiare, Scrivere.
 
 

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